domenica 27 maggio 2012

Il 20 Maggio no-NATO di @tigella



Il 20 Maggio ha scosso Chicago. 
Da una parte, nel Palazzo, il vertice dei paesi G8. Fuori, in Strada, una marea di persone mobilitate dal movimento Occupy e dalla protesta dei sindacati, fra cui su tutti ha spiccato quello del National Nurses United, ha occupato le strade per manifestare contro la politica internazionale e americana attuali.
In disaccordo con le autorità del mondo Occidentale, da una parte, ovvero contro il sistema di relazioni internazionali messo in piedi attraverso la NATO; contro le misure del governo USA, dall'altra, tra cui quella per il taglio delle pensioni del comparto infermieristico. Trasversale a tutte le componenti sociali partecipanti, è montata la richiesta dell'introduzione di una seria Robin Hood tax sulle transazioni finanziarie delle banche.


Come finora è avvenuto, anche questa volta si è analizzato l'evento dal punto di vista di @tigella, di cui ho tracciato i movimenti nella manifestazione grazie ai tweet geolocalizzati che ha inviato ai suoi lettori dall'interno del corteo.
In tutto ho potuto lavorare su una massa di 21 tweet totali, che non sono una grande cifra, ma che comunque ci descrivono meravigliosamente quali sono stati gli spostamenti di @tigella insieme, e all'interno del corteo. Da questo punto di vista @tigella ha precisato che il basso numero si spiega con la sua necessità di far durare il più a lungo possibile la carica delle batterie del suo smartphone. Ricordo a chi legge che ogni orario letto in questo articolo e nella mappa interattiva, si riferisce al fuso orario GMT. 


Ecco la mappa interattiva e dinamica realizzata attraverso Google Fusion Tables, che ci fornisce una base di partenza ideale per visualizzare i dati, per poter poi integrare le informazioni che dalla mappa stessa si possono ricavare con altre notizie forniteci dal web.






Parte da Grant Park la cronaca degli eventi, dove i manifestanti si riuniscono e si preparano alla partenza del corteo.
I primi tweet quindi ci descrivono cosa succede nel parco, dicendoci prima di tutto quali sono le attività degli organizzatori. Dalla distribuzione di fazzoletti imbevuti di aceto come contromisura per i lacrimogeni e di portachiavi con numeri di emergenza, fino ai Mic-checks e i dibattiti coordinati dalla compagine newyorkese dei manifestanti no-NATO.
C'è un migliaio di persone nel parco, a quanto ci scrive @tigella, fra cui anche persone che con la manifestazione non hanno nulla a che fare. La situazione è estremamente tranquilla scrive la reporter, e nel parco regna una benevola atmosfera di festa, più avanti @tigella ci ribadisce: "Non so se l'ho già detto, ma è una manifestazione bellissima, colorata, persone di tutte le età e provenienze #noNATO #tows".


Il corteo si dirige quindi a sud, percorrendo la Michigan Ave fino all'incrocio di questa con Cermak Road. Qui i veterani fanno un discorso per la pace e restituiscono simbolicamente le medaglie ottenute sul campo di battaglia, e sempre da qui parte, subito dopo, la marcia non autorizzata dei no-NATO, la fase più delicata della giornata, in una città militarizzata e farcita di polizia fino all'inverosimile.


Di quello che succede nei gap fra un tweet geolocalizzato e quello dopo  servirebbe piuttosto uno storify, perchè i tweet utili di @tigella finiscono qui, ma tutti gli altri da lei inviati ci continuano a raccontare cosa succede. Utile quindi questi geolocalizzati per fare da riferimento agli altri che stanno fra uno e quello successivo.



















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